Sapevi che molti degli alimenti e delle bevande consumati quotidianamente, come agrumi, aceto, bibite, succhi di frutta, vino, alcuni tipi di frutta e verdura, hanno un pH acido che può indebolire lo smalto dei denti e determinarne l’usura? Un consumo eccessivo di acidi espone al rischio di erosione dentale. L’effetto è un indebolimento dello smalto, ovvero dell’involucro più duro e resistente  del dente, con conseguente riduzione della resistenza dei denti e con perdita delle caratteristiche estetiche del dente.

Lo smalto attaccato dagli acidi non si riforma più.
Il dente eroso appare scavato o assotigliato, ingiallito, più opaco. In sostanza il dente perde la sua forma e il suo colore naturale.
Altre due condizioni patologiche comportano un aumento dell’acidità all’interno del cavo orale con gli stessi effetti sopra menzionati: il reflusso gastro-esofageo e l’anoressia/bulimia.

Il dentista può rimediare al danno provocato dagli acidi sui denti eliminando la struttura dentale compromessa. Se il danno è limitato il dente può essere riparato con semplici otturazioni in resina, laddove sia più esteso è opportuno restaurare il dente con faccette, intarsi o corone. In ogni caso è indispensabile motivare il paziente a collaborare intervenendo sulla condizione che provoca l’aumento di acidità sul cavo orale. Solo attraverso questa collaborazione il lavoro del dentista potrà durare nel tempo e nuovi danni ai denti non si aggiungeranno a quelli precedenti.